Ci sono cinque attrazioni da non perdere a Massa Marittima.

È una gemma nascosta a nord di Grosseto nel sud della Toscana, chiamata Massa Marittima. Antiche rovine etrusche punteggiano il nucleo storico della città, e le mura, i piccoli vicoli e i significativi complessi urbani e architettonici testimoniano il passato. Massa Marittima rimase indipendente da Pisa, Siena e Firenze nel XIII secolo, mentre le città vicine cadevano sotto il loro controllo, e la città visse un periodo d'oro. Questo periodo è responsabile di molte delle strutture più sorprendenti della città. Come risultato della presenza di risorse minerarie e di miniere che lavoravano nelle zone come il ferro e il mercurio, la storia di questa zona è strettamente legata all'industria mineraria.

Title Cattedrale di San Cerbone a Milano, Italia

La parte inferiore di questa magnifica cattedrale, costruita nel XIII secolo in stile romanico pisano, è romanica, ma il massiccio arco che la sovrasta è senese. È disposta a forma di croce latina e si trova nella centrale Piazza Garibaldi della città. A partire dal 1225 circa, fu costruita la magnifica facciata in marmo e la torre adiacente alla chiesa fu restaurata nel 1900.

L'entrata centrale della cattedrale contiene statue di leoni e cinque pannelli che raccontano la vita di San Cerbone, che vi è venerato. È piena di opere d'arte inestimabili, dal fonte battesimale romanico al rosone, da un reliquiario gotico a un magnifico e noto quadro di Duccio di Buoninsegna, La Madonna col Bambino.

Cosa c'è dietro la grandezza?

Le migliori attrazioni archeologiche di questi giorni

  • Il museo archeologico di Massa Marittima, ospitato nel Palazzo del Podestà, espone manufatti rinvenuti durante gli scavi nella zona etrusca dell'Accesa nel VI secolo, che includevano la scoperta di case e tombe. La Basilica di Santa Maria Assunta e il Palazzo del Podestà Foto di Serena Puosi della Basilica di Santa Maria Maggiore e del Palazzo del Podestà a Roma

  • Si trova su una collina sopra il centro storico della città, in mezzo a gallerie tagliate per 700 metri nel travertino. Anche se sono servite come rifugio durante la seconda guerra mondiale, queste gallerie risalgono al Medioevo quando venivano scavate per i materiali da costruzione. Il museo è stato creato da ex minatori per ricreare e mostrare le loro condizioni e tecniche di lavoro. indicazioni

  • È conosciuta anche come la torre dell'orologio, ed è stata eretta nel 1228. Il Cassero Senese (Fortezza Senese) fu costruito nel XIII e XIV secolo. Entrambi sono la prova dello sviluppo di Siena oltre i confini medievali della fortezza pisana. Sia la torre che la fortezza sono ora accessibili al pubblico, ed entrambe hanno cartelli che indicano la strada giusta. Infine, a Massa Marittima, a sinistra della Cattedrale, devi vedere questa scena. Per il suo famoso dipinto che raffigura un albero dipinto con genitali maschili al posto delle foglie, questa struttura, originariamente costruita nel 1265 come fonte d'acqua della città, è famosa.

L'Albero della Fecondità è il nome del dipinto e il suo significato è ovvio.

Un gruppo di donne sembra raccogliere i genitali che schizzano a terra.

Un'enorme rete di musei da visitare

Massa Marittima ha una vasta rete di musei. I manufatti che testimoniano il patrimonio artistico, storico e tradizionale della città sono esposti in questi musei, divisi in diverse categorie, che vanno dai reperti archeologici preistorici ed etruschi scavati nella zona all'esposizione degli strumenti di lavoro utilizzati dai minatori locali fino a poco tempo fa. La storia di questa città nella zona collinare delle Colline Metallifere è intimamente legata all'estrazione dei metalli e alla metallurgia, al punto che un museo nel centro storico ha ricreato il tipico tracciato delle antiche gallerie minerarie.

Scopri di più

Dall'arte del Medioevo alla modernità

I musei della città comprendono anche l'arte moderna e religiosa, oltre alla storia dell'artigianato storico, che comprende il vecchio mulino e la falegnameria, e l'area archeologica del lago dell'Accesa. Il primo dei musei di Massa fu aperto nel 1867, con un unico museo pubblico. Alcune parti sono diventate autonome nel corso del tempo a causa dell'enorme quantità di scoperte e contributi, mentre altre sono diventate così grandi da richiedere la costruzione di sedi aggiuntive. I musei si sono riuniti nel 2000 per formare la rete museale di Massa Marittima, che ora comprende una dozzina o più di musei, monumenti e parchi pubblici. I musei della città sono anche affiliati al sistema museale della provincia.

Scopri di più

Esplora il passato dei minatori

Il Museo della Miniera di Massa Marittima comprende quattro sale espositive con pannelli didattici. Le prime due sale contengono una collezione eterogenea di strumenti utilizzati dai minatori nella loro vita quotidiana, come panierine per i pasti, caschi e scarponi da sci, oltre ad attrezzature minerarie di grande interesse archeologico-tecnologico, come strumenti di misurazione, tra cui un quadrato ottocentesco, strumento di rilevamento che permette di tracciare sul terreno due allineamenti appartenenti a piani verticali perpendicolari tra loro, e attrezzature minerarie di grande interesse archeologico-tecnologico, come strumenti di misurazione, tra cui un quadrato ottocentesco Lampade, come una lampada a olio del XIX secolo, carte con sezioni geologiche, e vecchie mappe minerarie, tra cui una di Fenice Capanne del 1840, sono anche inclusi nella collezione. Una replica in legno di un vecchio pozzo di estrazione è anche in mostra.

Scopri di più